Come scegliere il piumino per il letto
Una buona qualità del sonno dipende da molteplici fattori. Oltre al materasso e al cuscino, è opportuno scegliere anche un ottimo piumino. Infatti, questo elemento è fondamentale per ottenere tutti i benefici derivanti da una buona dormita.
Ma come scegliere un buon modello di piumino? Quali sono le caratteristiche che deve avere? Andiamo a scoprirlo insieme in questo articolo.
Piumino: perché è importante per il sonno
Scegliere il piumino adatto alle proprie esigenze significa incrementare la qualità del proprio sonno. Infatti, esso consente di mantenere costante la temperatura, andando quindi a ridurre notevolmente il rischio di risvegli durante la notte causati dal freddo. Inoltre, permettono anche di assorbire l’umidità, in modo da farla disperdere nell’ambiente.
Prima di capire quali sono i principali fattori da valutare nell’acquisto, è opportuno però sottolineare la differenza che intercorre tra un piumino e un piumone. Il primo infatti viene solitamente realizzato con materiali organici, mentre invece i piumoni vengono realizzati con materiali sintetici, anche se ultimamente vengono impiegati nella sua produzione anche materiali naturali ed ecologici.
I fattori da valutare nell’acquisto di un piumino
Le dimensioni
Tra i primi fattori a cui prestare attenzione ci sono le dimensioni del piumino. In particolare, può essere utile a tal proposito conoscere preliminarmente le misure del proprio letto.
Ad ogni modo, un piumino dovrebbe avere una lunghezza superiore di almeno 20 cm rispetto alla propria altezza. Per il resto, come si diceva, molto dipende dalla forma del proprio letto.
Il calore
Il calore rappresenta forse la qualità principale da verificare durante l’acquisto di un piumino. La scelta del grado di calore dipende soprattutto dalle proprie esigenze, ma anche dalla temperatura del proprio appartamento. In via generale, sul mercato sono disponibili diversi modelli con i seguenti gradi di calore:
- 1 punto: particolarmente adatto per l’estate, questa tipologia di piumino è molto leggera;
- 2 punti: anche in questo caso il piumino si contraddistingue per la leggerezza, ma è più adatto per stagioni miti oppure per le camere molto riscaldate;
- 3 punti: questo grado di calore può essere utilizzato nelle mezze stagioni;
- 4 punti: da utilizzare soprattutto in inverno oppure in stanze poco riscaldate;
- 5 punti: è il grado che fornisce più calore, motivo per il quale è adatto per un clima particolarmente rigido.
Sul mercato sono presenti anche alcuni modelli realizzati con un piumone leggero e uno per le mezze stagioni. In questi casi, i gradi di calore si adattano a tutte le stagioni.
Materiali
Per quanto riguarda i materiali, è opportuno capire innanzitutto come è stata realizzata l’imbottitura. Come abbiamo già accennato, sul mercato vi sono principalmente due tipologie, quella sintetica e quella naturale. I modelli di qualità vengono realizzati in 100% piuma. Quelli invernali, inoltre, hanno un’imbottitura che varia da 200 g/m a 300 g/m, mentre invece quelli primaverili variano tra i 80 g/m e 100g/m. Quest’ultimi sono particolarmente indicati per le stagioni miti.
In alternativa, possono essere utilizzati anche i piumini sintetici, i quali, oltre ad avere un costo più contenuto, sono anche molto più facili da lavare. Ci sono poi modelli più traspiranti, realizzati ad esempio con rivestimenti in cotone.
Sicurezza
Un ultimo fattore da prendere in considerazione è quello relativo alla sicurezza. Il piumino che si acquista infatti deve necessariamente contenere una serie di certificazioni, come ad esempio ASSOPIUMA, la quale assicura che tutte le informazioni riportate siano vere e corrette. Inoltre, devono essere presenti anche le certificazioni OEKO-TEX e NOMITE, che garantisce invece che il prodotto sia antiacaro e antiallergenico.
Garantire una buona manutenzione dei piumini
Una volta acquistato il piumino facendo attenzione ai diversi fattori appena visti, è opportuno conoscere anche una serie di regole per quanto riguarda la loro manutenzione. I piumini vanno fatti arieggiare regolarmente, ma non vanno mai esposti eccessivamente al sole o allo smog. A tal proposito, può essere molto utile farli arieggiare nelle prime ore del mattino.
Per quanto riguarda il lavaggio, esso deve avvenire ogni quattro anni. Per effettuarlo nella maniera giusta bisogna fare attenzione a tutte le informazioni contenute sull’etichetta.