Con quanti cuscini è consigliato dormire
Dormire bene significa permettere al proprio corpo di rigenerarsi. Ecco perché è fondamentale assicurarsi di rispettare una buona igiene del sonno. A tale scopo, un elemento importante da prendere in considerazione per migliorare la qualità del sonno è il cuscino.
Un modello realizzato in maniera ottimale può risultare un grande alleato. Ma spesso, per alcune persone, non basta avere un solo cuscino. Sono tanti infatti coloro che per dormire bene ne utilizzano più di uno.
Andiamo a vedere quindi gli esperti quanti cuscini suggeriscono per assicurare un buon sonno.
Cuscino si o cuscino no?
Ci sono persone che preferiscono dormire senza nessun appoggio. Una leggenda molto diffusa riguarda il presunto potere del cuscino di provocare rughe, motivo per il quale alcuni ne fanno a meno. In realtà non c’è alcuna dimostrazione scientifica che attesti la veridicità di questo fenomeno.
Invece sono stati appurati alcuni effetti negativi per coloro che scelgono di dormire senza cuscino, in particolare per la propria colonna vertebrale. Quest’ultima infatti, essendo formata da alcune vertebre curve, necessita di cuscini per non sforzare eccessivamente tali curvature.
Dormire senza cuscino è quindi una scelta sbagliata, che può avere come conseguenza l’insorgere di dolori al collo o alle spalle.
Con quanti cuscini dormire?
Prima di capire quanti cuscini utilizzare di notte, è importante sottolineare che tale scelta dipende soprattutto dalle proprie esigenze e deve essere effettuata tenendo conto della propria comodità.
Dormire con due cuscini è un’abitudine molto in voga, ma posizionando la testa troppo in alto si rischia di affaticare collo e spalle. In particolare è sconsigliato adottare due guanciali per coloro che soffrono di cervicale. Tuttavia dei modelli morbidi e bassi possono essere di grande aiuto per sostenere al meglio il collo e la testa.
Alcuni studi recenti hanno dimostrato che dormire su due cuscini, appoggiandoci sopra anche le spalle, può contribuire a migliorare la respirazione. Ecco perché gli esperti consigliano a chi soffre di problemi respiratori di adottare due guanciali, poiché in questo modo si consente ai polmoni di svolgere la loro funzione nel migliore dei modi.
Utilizzare due cuscini è consigliato anche per chi russa. La posizione elevata della testa, consentendo la liberazione delle vie respiratorie, permette di risolvere questo problema. Inoltre è suggerito per chi soffre di reflusso gastroesofageo, poiché il doppio guanciale contribuisce a rendere più difficile la risalita dei succhi gastrici che causano il disturbo.
È sconsigliato invece l’utilizzo del doppio guanciale per chi è solito dormire a pancia in giù.
Come scegliere un buon cuscino
Come già accennato all’inizio, dormire su un cuscino poco comodo significa incorrere in una serie di fastidi alla schiena, al collo e agli arti superiori. Per questo motivo è fondamentale valutare una serie di fattori prima di procedere all’acquisto. In particolare è importante valutare le dimensioni del cuscino: la larghezza non deve mai superare il metro mentre invece l’altezza dipende dalla consistenza, ma solitamente un buon modello varia tra i 10 e i 20 cm.
Altrettanto fondamentale è la scelta dei materiali. In questo caso è importante assicurarsi che il prodotto sia stato realizzato con materiali antiallergici. I cuscini realizzati in gommapiuma sono ideali per evitare riniti allergiche.
Inoltre i materiali devono essere anche facili da pulire e lavare. A tal proposito è bene evitare i cuscini imbottiti di piuma d’oca, un materiale che attira molto gli acari.
Un materiale che garantisce comodità e praticità è sicuramente il lattice, anche se è sconsigliato per chi soffre di dolori cervicali in quanto può risultare eccessivamente rigido. Per tali soggetti è importante fare molta attenzione alla capacità di supporto al collo del prodotto e soprattutto alla sua ampiezza nel momento dell’acquisto. Un cuscino eccessivamente piccolo rischia di far irrigidire tutto il corpo, causando dolori muscolari e formicolii.
Una volta acquistato, gli esperti consigliano anche di far arieggiare spesso il cuscino e di cambiarlo con frequenza, tenendo conto ovviamente dell’usura del prodotto.