Crampi di notte perché vengono e come evitarli

I crampi notturni possono estremamente fastidiosi e sono tante le persone che soffrono di questo problema. Si tratta di contrazioni muscolari che sono scatenati da una serie di fattori e rappresentano una fonte di disagio.
Scopriamo insieme quindi cosa sono nello specifico i crampi notturni e soprattutto quali sono i metodi più efficaci per porre rimedio a questo problema.
Crampi notturni: cosa sono?
I crampi notturni sono spasmi muscolari involontari che solitamente insorgono nelle zone del polpaccio, del piede o della coscia. Il sintomo principale è una fitta intensa che rende impossibile il movimento dell’area colpita. Si manifestano principalmente la notte perché è durante il sonno che avviene lo stato fisiologico di recupero del corpo.
La loro durata può variare: solitamente durano solo pochi minuti, ma in alcuni casi possono arrivare a durare anche 15 minuti. Il problema può verificarsi in soggetti sani di qualsiasi età, anche se nella maggior parte dei casi riguarda persone con oltre 50 anni, donne in gravidanza, sportivi e chi soffre di alcune patologie.
Quali sono le cause dei crampi notturni
Sono diverse le cause alla base del problema dei crampi notturni. Tra quelle più comuni ci sono:
- Carenza di vitamine
- Gravidanza
- Sindrome delle gambe senza riposo
- Disidratazione
- Eccessiva sudorazione
- Alcolismo
- Vene varicose
- Anemia
- Ipotiroidismo
- Insufficienza renale
- Stress
I crampi notturni possono compromettere la qualità del sonno, a causa dei risvegli frequenti. A lungo andare questo problema può influire anche sulla qualità di vita durante il giorno, andando ad esempio ad aumentare stress e pensieri negativi.
Come evitare i crampi di notte
Ci sono diversi metodi per far passare i crampi notturni. Quando il problema si manifesta è opportuno stendere il muscolo colpito manualmente e cercare di restare in quella posizione per circa 15 secondi, in maniera tale da favorire la sua distensione. In alternativa può funzionare anche un bagno caldo con sali da cucina per assorbire l’acido lattico presente nel muscolo, oppure addormentarsi con le gambe leggermente alzate, magari appoggiate su un cuscino.
Tuttavia, per risolvere definitivamente il problema è necessario conoscere alcune regole per prevenire i crampi notturni. Ad esempio, durante il giorno, bisogna avere una corretta idratazione, garantendo in questo modo un buon apporto di elettroliti, e fare una regolare attività fisica. L’alimentazione è un altro fattore da tenere a bada: ecco perché è importante mangiare bene, diminuendo l’apporto di grassi, e assumere regolarmente vitamine e sali minerali. Se il problema persiste però è necessario rivolgersi ad un medico poiché spesso il crampo notturno può essere la spia di altre patologie.