Sanremo 2020, gli outfit più discussi aspettando la finale

Questa sera terminerà la settantesima edizione del festival di Sanremo, che nell’ultimo periodo ha fatto non poco parlare di se e non sempre in maniera positiva.
Il riscatto della storica competizione non è certo mancato, sapendo fare ammenda alle guff e donando attimi intensi di profonda commozione ed emozione.
Tra i personaggi più chiacchierati dell’evento di certo troviamo l’eccentrico Achille Lauro, che nel corso delle quattro serate ha colpito il pubblico con i suoi look mai scontati.
Se la prima sera si è lasciato scivolare un mantello di dosso mostrando una strizzata ma lucente tutina firmata Gucci, ha mostrato tutta il suo io sobillatore durante i duetti.
In tanti lo hanno criticato <<chi si crede di essere? David Bowie?>> e lui sul palco vestito da Bowie c’è salito sul serio. Per la precisione quello del 1973. L’ha spiegata così: “Ziggy Stardust, uno dei tanti alter ego di David Bowie. Anima ribelle, simbolo di assoluta libertà artistica, espressiva, sessuale e di una mascolinità non tossica”.
Intento ad interpretare, sempre un passo indietro la collega Annalisa, il capolavoro di Mia Martini, gli uomini non cambiano, si è preso gioco delle critiche.
Anche per la quarta serata non ha deluso le aspettative ormai create, rossetto, bacio e calze a rete, un mix di provocazioni non passate inosservate, al suo ingresso i fischi sono stati assordanti ma lui ha cantato con disinvoltura il suo pezzo “me ne frego” con un look rigorosamente Gucci che citava ed omaggiava la divina marchesa Luisa Casati Stampa, nobildonna del novecento e mecenate e musa di diversi artisti.
Cosa ci riserverà per la finale di questa sera?
Anche Elodie non delude le aspettative, <<Vestirò sempre Versace, dalla mattina alla sera>> affermava qualche giorno fa dando fuoco alle polemiche, e così ha fatto.
Bella, sensuale ed elegante promossa ancora una volta a pieni voti.
Splendida per la quarta serata nel minidress nero caratterizzato da una profonda scollatura e cintura in vita.
Bocciata invece la cantante Levante nei suoi look spezzati, con i quali non era a suo agio, tenendosi continuamente il top con la mano. Uguali ma in colori differenti che non si sposano con i capelli neri corvino.
Colpo di grazia le scarpe, eccessivamente alte e tempestate di strass che involgariscono il tutto.
Non sono certo mancate le critiche a Diletta Leotta, nella prima serata della competizione canora, ma c’era da aspettarselo.
Per il suo ingresso sceglie un abito principesco giallo acido, tanto da far impazzire il web che la paragona ad un ferrero rocher. È il marchio Etro a vestire la conduttrice televisiva.
Per la seconda protagonista femminile di serata, la nota giornalista Rula Jebreal, la firma scelta è Armani.
Sensuale e bellissima ha sfoggiato sul palco tre differenti abiti tutti firmati Giorgio Armani: un abito Giorgio Armani e due abiti Giorgio Armani Privé appartenenti a collezioni d’archivio.
Per la seconda serata, ad affiancare Amadeus, due volti noti della rai.
La giornalista e conduttrice del tg1 delle 20 Emma D’Aquino torna quest’anno a Sanremo come co-conduttrice dopo la sua partecipazione accanto a Claudio Baglioni di due anni fa. Per lei tre abiti di Antonio Grimaldi, calzature Salvatore Ferragamo e gioielli Chopard.
Due abiti sono della collezione primavera/estate 2020: uno monospalla rosa glicine, l’altro rosa cipra. Il terzo è stato creato appositamente per lei: argento, con scollatura all’americana.
Con lei la collega di conduzione del Tg1 Laura Chimenti, per lei si tratta invece della prima volta all’Ariston. Durante la puntata sfoggia due abiti firmati Sylvio Giradina e uno Fendi. Il primo in velluto nero e organza bianca. Il secondo è un abito bustier con gonna plissettata, nude e rosa.
Torna palco del Teatro Ariston anche Sabrina Salerno che per l’occasione ha deciso di affidare le sue curve ancora mozzafiato, all’età di 52 anni, a uno stilista giovane e in ascesa come Gabriele Fiorucci Bucciarelli, che ha preparato un tailleur pantaloni rosso con giacca avvitata e scollata a sottolineare il seno rigoglioso e la vita stretta e ricami argento sui lati dei pantaloni appena svasati sul fondo.
L’altro è un abito da sera scuro, scintillante di ricami, con gonna con spacco abissale e corpetto scollatissimo e maniche a guanto.
Altre due donne si presenteranno sul palco dell’Ariston accanto per la terza serata. Si tratta di Georgina Rodriguez, fidanzata di Cristiano Ronaldo, e la cantante e conduttrice albanese Alketa Vejsiu. La bionda conduttrice è anche imprenditrice titolare di un brand di moda. sceglie di indossare dunque un abito del marchio Class by Alketa Vejsiu, disegnato dallo stilista Valdrin Sahiti. Mentre per il secondo vestito è stata scelta la maison italiana Dolce & Gabbana.
Georgina, bellissima, opta invece per un modello a sirena con un’elegante scollatura off-shoulder firmato Alessandra Rinaudo, per il look del tango, invece, un abito creato appositamente per lei dal team creativo di Nicolle Cavallo.
Antonella Clerici, volto noto della Rai, solare, positiva e sorridente, torna sul palco dell’Ariston come co-conduttrice della quarta serata.
Antonella, che può vantare una conduzione in solitaria del festival, nel 2010 e che già nel 2005, era accanto a Paolo Bonolis, decide per due cambi d’abito. Si tratta di outfit, voluminosi e scenici, firmati da Tony Ward, stilista libanese-italiano.
Per quanto riguarda Francesca Sofia Novello la scelta ricade su Alberta Ferretti, gioielli Crivelli e calzature Le Silla e Ferretti. Dolce, garbata e un po’ impacciata, ma comprensibile, figura bellissima e perfetta per il palco.
Cosa avranno scelto per la grande finale? lo scopriremo tra poche ore.